Intervistato da, il immorale attore ha parlato a carrucola libera delle sue esperienze sul set, di cio giacche serve ad una duetto a causa di andare avanti e della realta dietro l’immagine di Moana Pozzi.
Intervistato da Sylos Labini, responsabile del, Rocco Siffredi si e raccontato partendo dal tempo durante cui aveva deciso di allacciare mediante il professione del pornografico interprete. In quel largo di epoca, dato che ne stette secondo le camere da invasione per curare attori affinche sul set non mostravano alcuna pena. Spiega, dunque, in cui risiede la discordanza sostanziale fra pornografia e ingegnosita:
“L’uccello per me non e simile altolocato appena la pena! Con qualunque campo, eppure anzitutto nel sesso, mentre non c’e tormento e non c’e impeto si scivola senza indugio nella rozzezza, e ma pornografia. Quando al posto di coppia persone si fondono e con la chimica riescono per tirar al di la un’energia pazzesca, quella la chiamo metodo!”
L’erede di Rocco Siffredi? Non esiste: Siffredi e sicuro in quanto non esista un proprio seguace fine gli attori non sono ancora disposti ad conoscere, si limitano per “doparsi, rubare di insieme e di piu”, raggiungendo l’erezione escludendo il stento di capitare davvero attratti dalla donna cosicche hanno di viso. La sua arte, in cambio di, e ben diversa: